La Cestaro Rossi & C. S.p.a.

ha ricevuto il premio «Tech by Her», progetto di studio sul divario digitale delle donne nel Mezzogiorno.

Ben 20 aziende pugliesi, tra cui Cestaro Rossi Sp.A. hanno ricevuto, nel corso della serata, un riconoscimento per aver ottenuto la certificazione per le Pari Opportunità. Tra le finalità del Sistema di certificazione alle imprese è di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro.

L’iniziativa, sponsorizzata da Huawei e focalizzata sul divario digitale delle donne nel Mezzogiorno, ha prodotto un documentario e una ricerca in collaborazione con l’Università di Bari. Un lavoro in sinergia per analizzare i dati, oggetto di un sondaggio somministrato a 689 donne, che hanno evidenziato un’impennata di corsi di formazione online in piena pandemia. La tecnologia, percepita come un acceleratore in campo professionale, ha allargato gli orizzonti, nonostante le difficoltà e il domicilio coatto. Huawei, con “Tech by her” ha lanciato una sfida per abbattere i pregiudizi imperanti nel Sud d’Italia, promuovere la leadership femminile, la diversità e l’inclusività nel settore tecnologico e accrescere la consapevolezza di ciò che le donne possono fare.

L’evento è stato presentato da Federica Marangio e Antonio Prota con la partecipazione delle donne protagoniste del documentario, Elena Silvana Saponaro, direttrice del sito UNESCO di Castel del Monte, Chiara Pertosa, CEO Sitael, Gruppo Angel, Cristina Angelillo, CEO Marshmallow Game, Mariarita Costanza, CEO e co-fondatrice Everywhere SB e Fabi Saad, fondatrice del progetto Mulheres positivas e tra le 20 donne più influenti del Brasile. Sono intervenuti Eugenio Di Sciascio, vice-sindaco di Bari, Gianluca Puliga della Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento Pari Opportunità, Anna Maria Moretti, presidente della società nazionale GiSeG e internazionale IGM di Medicina di genere, Lella Ruccia, consigliera regionale Pari Opportunità e Annalisa Bellino, dirigente sezione per l’attuazione delle politiche di genere.

Fonte: REDAZIONE ONLINE de La Gazzetta Del Mezzogiorno